Antonio Bruno, Quasi  Uomo, Calderini Editore, Bologna  1977

Nel graduale svolgersi dell’evoluzione l’uomo è apparso come l’animale che ha dato il maggiore impulso al  processo; ma oggi sembra che questa crescita si sia arrestata e che l’uomo, singolarmente  preso, non assolva più alla sua funzione.   Da tempo l’evoluzione continua nella società che si va configurando come un organismo; l’interrogativo  è se, per la società del futuro che si può rappresentare  volendo come un edificio dalla struttura sempre più  complessa, il “mattone-uomo” sia ancora l’elemento  costitutivo psichicamente e culturalmente adatto.    Questi tre racconti:  Quasi uomo, L’involucro e Dinosauri, sospesi fra narrativa e filosofia, sono un tentativo di affrontare il dilemma partendo dall’uomo, intaccando cioè - forse per la prima volta - il mito  dell’uomo come entità evolutivamente completa,  cercando da una parte di metterne a nudo i limiti e  dall’altra di esaltarne la potenzialità latente.

 

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